Dicembre 30, 2017

Madame Lenticchia: ritratto policromo di signora a Capodanno

Le lenticchie sono tra le coltivazioni dell’uomo più antiche che conosciamo, risalgono a circa 15.000 anni fa i siti archeologici nei quali sono state rinvenute le tracce che ne attestano l’uso. Oggi, ogni regione del mondo ha il proprio “cultivar” di lenticchie, si va da quelle piatte, larghe e di color verde chiaro a quelle marrone, piccole e panciute a quelle rosse e ad altre varianti ancora. Facili da cucinare perché, grazie alle piccole dimensioni, normalmente non hanno bisogno dell’ammollo necessario per altri legumi, le lenticchie sono una fonte importante e naturale di Ferro, Fosforo e Potassio e abbinate a un cereale, meglio se integrale, sono in grado di offrirci la completezza in fatto di amminoacidi essenziali e quindi di “proteine nobili”. In Italia sono particolarmente famose (e squisite) quelle di Norcia.

Le lenticchie, forse grazie alla loro forma rotonda che può ricordare le monete, sono diventate simbolo di denaro e quindi di ricchezza; per alcune culture orientali e mediorientali sono anche l’alimento simbolo del passaggio dalla vita alla morte e dalla morte alla vita, in una sorta di circolarità salvifica, e gli antichi Romani se le scambiavano come doni benauguranti in piccole borse da appendere alla cintura, le “scarselle”. Ed è per mantenere queste usanze propiziatorie che ancora oggi le lenticchie non mancano mai sulle nostre tavole nel cenone di San Silvestro, quando celebriamo l’anno vecchio che se ne va e nel pranzo di Capodanno quello salutiamo nuovo che arriva, auspicando per noi e per i nostri cari lunga vita e prosperità.

Le lenticchie tradizionalmente si fanno a minestra, a zuppa o asciutte, spesso in umido. Queste ricette sono solo alcune di quelle che si possono preparare con questo legume versatile e prezioso che, tra l’altro, è anche povero di grassi e senza pretese per le nostre tasche (il costo di un sacchetto di lenticchie di 250-400 gr varia da 1 a 4 euro e la resa è alta). Dai burger di lenticchie alle croccanti polpette di lenticchie rosse che piacciono molto anche ai bambini, dal polpettone ripieno alla “mattonella” con cipolle e carote, possiamo preparare anche il “pane di lenticchie”, a cui dare la forma del pan carré, da affettare sottile e servire con cetriolini sottaceto. Ma non solo, molti ricettari ci offrono ormai le lenticchie come protagoniste di dolci e dessert, come ad esempio tre torte classiche: la facile crostata, il ricco plumcake e la ghiotta torta al cioccolato, che trova nel sapore leggermente piccante del legume il suo perfetto controcanto.

Ma poiché quando un ingrediente è buono e salutare non c’è limite alla fantasia, noi abbiamo sperimentato per voi e vi proponiamo:
· lasagne di melanzane al ragu di lenticchie
· lenticchie in umido (che si trasformano in una invitante zuppa di lenticchie)
· polpettone di lenticchie “in crosta” di melanzane
Tutte queste video ricette le potete trovare sulla nostra pagina Facebook

Sperando di essere nel prossimo 2018 un po’ più fortunati e un po’ meno poveri, godiamoci le umili lenticchie a tavola con queste ricette originali e inaspettate, che saranno proprio il propulsore giusto per un pranzo saporito, nutriente e divertente. Con la loro semplicità, rappresentano per noi un futuro che speriamo più facile!

Ilaria Beretta