Febbraio 20, 2014

Campionato giornalismo – Futuri giornalisti

Il Resto del Carlino edizione Rimini Giovedì 20 Febbraio 2014

Campionato giornalismo – Cronisti in classe – Scuola Media Franchini, Santarcangelo di Romagna
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La lettera: ‘Caro uomo, sei crudele con gli animali’

CARO UOMO,
ti scrivo per dirti quanto sia diventato difficile vivere su questo pianeta per noi animali. Credo che non sia giusto che solo per aumentare il tuo guadagno, tu distrugga le nostre case, le nostre vite.
Uccidi i nostri figli, i nostri fratelli, tutto ciò che abbiamo e non ti fai alcun problema.
Oltre al fatto che non hai ragione di farlo, sei anche un vigliacco perché noi siamo indifesi contro di te. Cerchiamo di fuggire da dove crediamo che sia pericoloso, ma a volte ci chiediamo se ci sia un posto sicuro dove vivere.
Se cerchiamo di farci aiutare soffochi le nostre grida. A volte ci avviciniamo alle città per ripararci, tu però ci ritieni pericolosi e ci uccidi. Ti credi superiore a tutti, però tra la tua gente ci sono continuamente delle guerre per dei motivi che tra di noi non esistono. Cerchi di illuderti di tutto ciò sottomettendo gli animali e classificandoli come inferiori, ma sai che non è vero perché senza animali non potresti resistere.
Sei così superbo che decidi se possiamo vivere, dove, come e per quanto. Non ti preoccupi degli effetti che hanno i tuoi rifiuti sulle piante e sugli animali. Credo che tu sia troppo egocentrico, non solo non pensi a noi, spesso abbandoni anche i tuoi simili. Se sei davvero il re di questo pianeta te ne devi occupare.
Devi rimediare ai danni che provochi. Sei tu quello che prende le decisioni, il nostro parere non conta. Ha i deciso di inquinare ai danni degli altri, beh… Ora ti sei accorto che senza di noi la tua vita rischia. Allora hai deciso? Vuoi vivere o vuoi morire?

Gaia Ambrosani II E
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L’ORRORE DELLA VIVISEZIONE
MILIONI di animali subiscono esperimenti e vivisezioni. Pensiamoli indifesi mentre vedono solo la luce dei laboratori e vivono in spazi angusti in attesa di sentire il tocco di una lama.
Pensiamoli mentre assumono dei farmaci che procureranno loro sofferenze enormi.
Alcuni esperimenti hanno salvato delle vite umane giovando alla scienza medica: ci sono infatti malati che sostengono questo, perché pensano che possano salvarli.
Anche se non possiamo fare nulla per fermare tutto ciò, possiamo chiedere che siano utilizzati anestetici per non farli soffrire inutilmente.

Rebecca Sarah Mondaini III F