Novembre 21, 2017

Semi oleosi, frutta secca e disidratata: usiamoli e non confondiamoli!

Frutta secca e semi oleosi non sono la frutta essiccata. La frutta secca la troviamo a guscio (come noci, nocciole, mandorle, anacardi, arachidi…) e tiene compagnia ai semi oleosi come quelli di canapa, chia, girasole, lino….. Frutta secca e semi oleosi sono ricchi di oli destinati dalla Natura a essere il primo nutrimento del germoglio della pianta, quindi sono alimenti energetici e completi dal punto di vista nutrizionale. La frutta disidrata, invece, come le albicocche, le prugne, i datteri, i fichi, le mele, per nominare quelle più utilizzata a tavola e in cucina, sono a tutti gli effetti frutti ai quali l’eliminazione dell’acqua – soprattutto se la disidratazione è compiuta con il principio crudista di non superare i 40°C di calore – conferisce un’ottima concentrazione di zuccheri naturali e di principi nutritivi: ad esempio, le albicocche secche sono un’importante fonte di ferro.

Le proprietà dei semi oleosi sono innumerevoli: proteine, vitamine, sali minerali, grassi essenziali, fibre, zuccheri e grassi “buoni” omega-3 e omega-6, privi di colesterolo pericoloso (LDL) il loro consumo favorisce il colesterolo “buono” (HDL); tra le vitamine troviamo in particolare il gruppo B e la vitamina E, insieme a magnesio, potassio, selenio, zinco, manganese e rame). In particolare, il calcio è presente nelle mandorle, il fosforo nei pinoli e nei pistacchi e nei pinoli, il ferro nelle arachidi e nocciole.

La moda, anche in campo alimentare non è sempre da seguire, anzi! Ma in questo caso una nuova educazione al gusto sta portando frutta secca e semi oleosi ad essere sempre protagonisti della nostra alimentazione. O meglio, co-protagonisti! Infatti, molte ricette c’indirizzano a usarli, come la classica insalata con i semi di zucca o di girasole; e un pugno di semi o frutta secca portati in borsa, o nello zaino ci premettono di fare un break a metà mattina o una salutare merenda, e anche di indicarla ai nostri figli che, se abituati fin dall’inizio ai loro gustosi sapori e alla loro consistenza, eviteranno di mangiare merendine confezionate e poco nutrienti: infatti mentre una merendina tira l’altra, un bella porzione (adeguata all’età del bambino) di semi e frutta secchi darà soddisfazione al palato e un senso di sazietà per arrivare a pranzo o a cena con un sano appetito.

Molti nutrizionisti sono d’accordo nell’affermare che una buona porzione di semi e frutta secca insieme a una di verdura o frutta fresca costituisca un pasto completo.
La frutta secca e i semi oleosi, così come la frutta e la verdura fresca, l’olio extravergine d’oliva e alcuni altri cibi sono chiamati anche “alicamenti” – alimento+ medicamento – per la loro capacità di nutrire, ma anche di prevenire malattie e aiutare a guarirle: che aspettiamo, allora? Facciamone un buon uso!

Altri frutti secchi e semi oleosi sono: noci di Pecan, anacardi, castagne del Brasile, castagne d’acqua cinesi, semi di sesamo, noce di cocco.

Ilaria Beretta