Luglio 10, 2023

Caldo estivo: consigli pratici per tutelare la salute dei nostri amici a 4 zampe

Durante i mesi più caldi della stagione estiva, occorre tutelare con molta attenzione la salute dei nostri fedeli animali.

Al contrario degli umani, che si raffreddano attraverso l’espulsione del sudore, i nostri animali d’affezione come cane, gatto, piccoli animali come criceto, cavia, coniglio, furetto, uccelli… si raffreddano attraverso la respirazione e non sono in grado di sudare. Come negli umani, ci sono delle categorie da salvaguardare maggiormente dai colpi di calore e dai colpi di sole: i cuccioli, gli anziani, le razze brachicefale (dal muso schiacciato), gli animali in sovrappeso e quelli malati.

Il colpo di calore è una condizione patologica, che può avvenire quando un’animale è esposto a temperature ambientali e umidità relativa elevate, scarsa ventilazione o situazioni di stress. Ad esempio, la temperatura corporea del cane è fra i 38,5 e i 39°C e con il colpo di calore può fargli innalzare la temperatura fino ai 41-43°C.

Il colpo di sole, invece, si verifica quando l’animale è esposto per troppo tempo ai raggi UV. Ad esempio, anche durante una semplice passeggiata nelle ore più calde della giornata.

Il mantello oltre ad essere uno strato di filtro per i raggi solari, svolge la funzione di regolare la temperatura corporea. A seconda del colore del mantello, può cambiare il rischio. Per gli animali di colore nero l’assorbimento dei raggi solari è maggiore. Gli animali dal mantello chiaro sono particolarmente sensibili nella zona della testa, occhi, orecchie e muso. Mentre, gli animali tosati, saranno ancora più a rischio, in quanto viene a mancare lo strato naturale protettivo. Quindi, abbiate cura di prendere maggiori precauzioni.

Se pensiamo che il nostro amico stia avendo un colpo di calore, è consigliabile spostarlo dall’esposizione dei raggi solari e portarlo in un ambiente fresco e ventilato. Evitate gli sbalzi di temperatura repentini, l’eccessivo freddo potrebbe causare shock termici. Dovrete cercare di abbassargli la temperatura con acqua fresca e teli bagnati che devono essere tamponati nelle zone del collo, della testa, delle ascelle e della parte inguinale. In queste situazioni, è preferibile consultate tempestivamente il vostro veterinario.

Il Ministero della Salute, Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari, per evitare i colpi di calore e di sole consiglia:

  1. Non lasciate gli animali in auto, non è sufficiente lasciare i finestrini un poco aperti e neanche parcheggiare all’ombra, perché l’abitacolo del veicolo si riscalda rapidamente
  2. Non lasciate gli animali legati in luoghi esposti alla luce solare diretta
  3. Assicuratevi che abbiano sempre a disposizione acqua fresca, soprattutto dopo l’esercizio fisico
  4. Evitate di portarli a spasso nelle ore più calde della giornata
  5. Valutate la possibilità di portare i cani in spiaggia solo se sussistono condizioni favorevoli (es. ventilazione, ombra)

Altre raccomandazioni estive:

  1. Con il caldo, la presenza di batteri all’interno delle ciotole può svilupparsi più velocemente. Non lasciate gli avanzi e soprattutto l’umido, prestate attenzione a lavare la ciotola con cura.
  2. Le passeggiate d’estate, soprattutto in zone verdi e in campagne, possono riservare spiacevoli conseguenze. Attenzione ai forasacchi, ovvero le spighe di graminacee, che possono attaccarsi al mantello o alle zone delicate come orecchie, naso o occhi.
  3. Durante la passeggiata, fate attenzione a cosa ingerisce, soprattutto nelle zone di campagna possono esserci residui di sostanze chimiche tossiche, e attenzione anche al cibo avvelenato.
  4. Dopo la passeggiata, oltre alle spighe dobbiamo controllare che non ci siano parassiti come zecche e pulci. Ricordatevi di effettuare trattamenti antiparassitari costanti. Il rischio delle zecche, pappataci e zanzare è anche quello di veicolare malattie come ehrlichiosi, rickettsiosi, leishmaniosi e filariosi.
  5. Se guidate in auto siate cauti, anche gli animali possono soffrire di mal d’auto o cinetosi, soprattutto i cuccioli. Fate soste regolari per far fare i bisogni e far sgranchire le zampe.

 

Fonte: https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_189_allegato.pdf